Pragmatismo in sintesi (riassunto)

Il Pragmatismo, riassunto, nozione e significato

Pragmatismo in sintesi (riassunto). Il “pragmatismo” è una corrente di pensiero nata negli Stati Uniti d’America alla fine dell”800. Essa ha avuto un’influenza ampia e duratura, che si può considerare ancora non terminata. I motivi teorici caratteristici del pragmatismo (comuni ai principali esponenti di questa corrente di pensiero) sono il ruolo assegnato alla scienza, il criterio di verità come efficacia delle ipotesi  e il disinteresse per una pretesa “verità assoluta”, il rifiuto della classica dicotomia tra fatti e valori . Il primo a dichiararsi “pragmatista” Charles Sanders Peirce (1839-1914).

Peirce, che era un grande studioso di matematica e di logica simbolica assegnava un ruolo preminente per la ricerca della verità alla metodologia scientifica, alla ricerca scientifica ideale, cioè condotta nelle migliori condizioni possibili. Non pensava, quindi, che si potesse possedere la verità, ma solo approssimarsi ad essa nel lungo periodo attraverso un lavoro collettivo, il lavoro di una “comunità” di ricercatori.

Pragmatismo in sintesi (riassunto)

Il pensiero determina i fini e sperimenta i mezzi

Un ruolo fondamentale nella diffusione del pragmatismo come grande corrente filosofica del mondo moderno lo  si deve successivamente a William James (professore prima di psicologia e poi di filosofia all’università di Harvard) che accentuò della filosofia pragmatista il ruolo da assegnare alla scienza nella modifica in positivo della condizione umana e nella costruzione di un diverso e migliore  “futuro” per l’uomo. Ciò che caratterizza il pensiero è la capacità di porsi dei fini e di sperimentare mezzi adeguati per realizzarli, affrontando anche rischi e incognite.

Pragmatismo in sintesi (riassunto)

Per il pragmatismo, la verità non è una conquista teorica della ragione, ma è il risultato dei progetti e delle attività umane, opportunamente verificate a partire dai risultati concreti.

La verità risiede in tutte quelle idee che ci guidano in maniera efficace nella soluzione dei problemi che si verificano durante la relazione tra uomo e ambiente. Peirce a questo proposito scrive: “L’irritazione del dubbio causa una lotta per conseguire uno stato di credenza. Denominerò Ricerca questa lotta, sebbene si debba ammettere che a volte questa designazione non è molto adatta” (Il fissarsi della credenza, in Le leggi dell’ipotesi, a cura di M.A. Bonfantini, R. Grazia e G. Proni, Bompiani, Milano 1984.

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