Friedrich Wilhelm Nietzsche in breve

Friedrich Wilhelm Nietzsche Friedrich Wilhelm Nietzsche in breve. Filosofo tra i più rappresentativi dell’Ottocento, nasce a Röcken nel 1844, muore a Weimar  nel 1900.

Friedrich Wilhelm Nietzsche studia filologia classica prima all’Università di Bonn, poi a quella di Lipsia. Il suo maestro a Lipsia, il grande filologo Ritschl, gli procura una cattedra all’Università di Basilea nel 1869, quando Nietzsche non ha ancora venticinque anni. Nel frattempo il giovane ha letto Il mondo come volontà e rappresentazione , l’opera maggiore di Schopenhauer, e ne è rimasto profondamente colpito. A Basilea passa dagli studi di filologia a quelli filosofici e stringe amicizia con lo storico Jakob Burckhardt e con il musicista Richard Wagner, convinto seguace di Schopenhauer.

Nel 1872 pubblica La nascita della tragedia che suscita violente polemiche per la novità della visione che Nietzsche ha del mondo greco antico.

Nel 1878 rompe clamorosamente con Wagner e si distacca dalla filosofia di Schopenhauer pubblicando libri fortemente polemici nei suoi confronti. Nel 1879 Nietzsche lascia l’insegnamento per motivi di salute e inizia un lungo irrequieto peregrinare da una città all’altra, soprattutto in Svizzera e in Italia.

Dopo la pubblicazione di Aurora e de La gaia scienza, fra il 1883 e il 1885, scrive il suo libro più importante e famoso: Così parlò Zarathustra . In seguito, preso dal programma di rinnovamento filosofico annunciato nei libri precedenti, si dedica intensamente all’opera di distruzione di tutti gli errori filosofici presenti nella cultura del tempo, scrivendo freneticamente una serie di libri fortemente critici, come Al di là del bene e del male; Genealogia della morale; L’Anticristo .

Nel 1889 Nietzsche è colto da un attacco di follia, sulla cui natura si è discusso a lungo, viene internato in una casa di cura e affidato alla tutela della sorella.

Gli ultimi scritti di Nietzsche vengono pubblicate grazie alla sorella, che però opera una serie di manipolazioni che travisano il pensiero del fratello e ne favoriscono il successivo utilizzo da parte di ideologie politiche come il nazismo.

Cosa afferma specificamente Nietzsche sulla filosofia?

Nietzsche afferma che la filosofia va intesa come mera espressione del desiderio, della “volontà di potenza” individuale; come dirà nella Gaia scienza, “le intenzioni morali (o immorali) di ogni filosofia hanno costituito il vero germe di vita, da cui ogni volta è cresciuta l’intera pianta” di una data dottrina.

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