Il metodo etnografico è ciò che distingue l’antropologia dalle altre scienze socio-umane. Esso si basa su due elementi principali:
- La pratica di ricerca sul campo (fieldwork): Questa pratica implica un periodo prolungato di osservazione e interazione diretta con il gruppo di studio.
- La produzione di un testo etnografico: Dopo il fieldwork, l’antropologo redige un resoconto dettagliato dei risultati della ricerca, descrivendo la società e la cultura osservate.
Per molto tempo, queste due fasi – la descrizione etnografica e l’elaborazione teorica – sono state viste come separate e distinte. Tuttavia, il rapporto tra queste due fasi è diventato un punto critico che ha portato a una crisi disciplinare e a un cambiamento di paradigma nell’antropologia negli ultimi decenni.
Ricerca e teoria: un rapporto reciproco
L’attività etnografica non è più considerata una semplice raccolta di dati o una descrizione fedele della realtà. Al contrario, è influenzata dalle teorie che gli antropologi hanno appreso o sviluppato prima di iniziare la loro ricerca sul campo. La raccolta dei dati è quindi un processo che si basa su certe premesse teoriche e condizionamenti dell’antropologo.
Gli antropologi, come altri scienziati sociali, selezionano le informazioni da raccogliere basandosi sulle loro teorie. Queste informazioni, a loro volta, permettono agli antropologi di modificare e adattare le loro teorie in base ai dati raccolti.
Un esempio pratico: l’osservazione partecipante e la teoria della globalizzazione
Un antropologo che studia gli effetti della globalizzazione su una comunità locale potrebbe iniziare il suo fieldwork con l’idea che la globalizzazione porti a una perdita di culture e tradizioni locali. Durante la sua permanenza, l’antropologo partecipa attivamente alla vita quotidiana della comunità e osserva come le persone integrano elementi globali nella loro cultura senza necessariamente perdere le proprie tradizioni.
Ad esempio, potrebbe notare che, nonostante la presenza di catene di fast food internazionali, i membri della comunità continuano a valorizzare e praticare la cucina tradizionale. Questa osservazione potrebbe portare l’antropologo a rivedere la sua teoria iniziale, suggerendo che la globalizzazione può anche portare a un rafforzamento delle identità locali piuttosto che a una loro erosione.
Questo esempio dimostra come le osservazioni sul campo possano influenzare e modificare le teorie preesistenti, portando a una comprensione più sfumata e complessa dei fenomeni culturali.