Simmel e la società come sistema di relazioni

Simmel: la società è data dalle relazioni

Simmel e la società come sistema di relazioni. Per Simmel la società è data dalle relazioni con cui gli individui si influenzano reciprocamente. Queste relazioni si oggettivano e rimangono invariate anche se cambiano le situazioni.

Per esempio, la sociologia non può studiare il movimento operaio in generale, ma quel che deve guardare è soprattutto le relazioni che intercorrono tra i soggetti, cioè tra gli operai. Sono le relazioni l’oggetto di studio della sociologia, e queste si oggettivano e si cristallizzano in qualcosa di stabile e duraturo.

Questa parte oggettiva della società, costituita dalle relazioni, è chiamata da Simmel “sociazione”.

Simmel e la società come sistema di relazioni

L’importanza dell’azione individuale nella sociologia formale di Simmel

L’individuo è, nella riflessione di Simmel, in grado di agire autonomamente, pur rimanendo entro i confini della dimensione collettiva. Un individuo capace di modificare, innovare, trasformare i processi sociali.

Questa apertura verso la dimensione individuale rappresenta forse uno dei contributi più importanti che rendono la sociologia di Simmel molto vicina agli sviluppi che ha poi avuto negli ultimi decenni del Novecento.

Simmel e la società come sistema di relazioni: le forme e i contenuti

La  società  non  esiste  come  entità a sé stante, come una specie di massa che si impone agli individui e li determina, privandoli di qualsiasi margine di azione. Questa era la visione di Durkheim.

Al contrario, la società per Georg Simmel viene prodotta da processi di interazione, che lui chiama forme, che nascono sotto la spinta delle “pulsioni” degli individui (chiamati da Simmel, contenuti).

La sociazione

Questo passaggio dall’individuale al sociale (passaggio che caratterizza la sociologia di Weber) è chiamato da Simmel sociazione: si tratta di un fenomeno di oggettivazione delle forme dei rapporti sociali.

Proprio per l’interesse nei confronti di questo fenomeno, l’impostazione di Simmel prende il nome di sociologia formale (che individua le forme invarianti della vita sociale).

Simmel si è occupato di analisi delle relazioni nelle città moderne, di vita moderna in generale. Egli ha analizzato anche il denaro.

Simmel e il denaro

Il denaro, è. astratto e impersonale, condiziona la vita stessa delle persone e la rende astratta e impersonale. È quanto Simmel sostiene in La metropoli e la vita dello spirito, libro pubblicato nel 1903. L’uomo ormai vive solo per “scambiare” cose in un mondo nel quale lo scambio è l’elemento più importante e nega l’individualità delle persone. In queste analisi della vita moderna di Simmel troviamo anticipazioni di sociologi più recenti come Bauman.

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