Di troppo amore: Fuori dal labirinto della dipendenza affettiva

Copertina del libro Di troppo amore di Ameya gabriella CanoviNel campo della psicologia al femminile, “Di troppo amore: Fuori dal labirinto della dipendenza affettiva” di Ameya Gabriella Canovi emerge come una guida essenziale per comprendere e affrontare la dipendenza affettiva. Il libro, pubblicato da Sperling & Kupfer, esplora le profondità di questo disturbo complesso, offrendo una prospettiva sia teorica che pratica.

Origini e manifestazioni della dipendenza affettiva

La dipendenza affettiva, come descritta da Canovi, ha radici profonde che risalgono all’infanzia e alle prime esperienze di attaccamento familiare. Il libro evidenzia come le esperienze negative dell’infanzia, come la trascuratezza o l’eccessiva protezione, possano condurre a relazioni adulte caratterizzate da un’intensa necessità dell’altro e da un attaccamento malsano.

Il percorso di Canovi: empatia e rigore

Canovi, con la sua vasta esperienza nel sostegno a persone affette da dipendenza affettiva, illustra vari casi e storie personali. Attraverso questi esempi, mostra come la dipendenza affettiva possa manifestarsi in diversi modi: dal mendicare affetto al manipolare il partner. Il suo approccio è descritto come un equilibrio tra rigore scientifico ed empatia, offrendo una comprensione profonda e compassionevole del disturbo.

Guarire dalla dipendenza affettiva

Un aspetto centrale del libro è la proposta di un percorso di guarigione. Canovi sottolinea l’importanza di esplorare il proprio passato e di affrontare le radici della dipendenza affettiva. Questo processo di introspezione si propone di risanare le ferite emotive e di costruire relazioni più sane e consapevoli.

Questi aspetti sono affrontati anche dallo psicologo italo-argentino Walter Riso, che sottolinea l’importanza di comprendere i concetti di dipendenza emotiva e attaccamento affettivo. Il suo approccio include il riconoscimento della dipendenza in se stessi, la revisione del proprio passato, la distinzione tra infatuazione e amore, l’identificazione delle credenze irrazionali e la presa di decisioni per combattere la dipendenza emotiva.

Il ruolo del libro: una torcia nel buio

La prefazione di Selvaggia Lucarelli elogia il libro come una “carta geografica” per chi vuole comprendere la dipendenza affettiva e una “torcia nel buio” per chi ne soffre. Questo libro non è solo un’analisi clinica ma anche una fonte di conforto e di speranza per chi è stato intrappolato in relazioni disfunzionali.

Perché leggere Di troppo amore: Fuori dal labirinto della dipendenza affettiva di Canovi

“Di troppo amore. Fuori dal labirinto della dipendenza affettiva” è un’opera che illumina un disturbo complesso e spesso trascurato. La combinazione di analisi clinica, storie personali e consigli pratici rende questo libro una lettura essenziale per chiunque si trovi a confrontarsi con la dipendenza affettiva, sia personalmente che professionalmente.

In sintesi, questo libro di Ameya Gabriella Canovi si presenta come un contributo significativo nel campo della psicologia, fornendo strumenti preziosi per chi cerca di superare la dipendenza affettiva e per gli operatori del settore

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