Le Scuole Pie di Calasanzio

Le Scuole Pie di Calasanzio: Un’istituzione educativa basata sull’inclusione e sulla pratica cristiana

Origini dell’Ordine degli Scolopi

La Chiesa cattolica, nel suo impegno per preservare l’ortodossia minacciata dalla Riforma protestante, ha promosso un’intensa opera educativa che si occupa anche delle classi sociali più svantaggiate. Un esempio di questo impegno è rappresentato dal sacerdote spagnolo Giuseppe Calasanzio (1556-1648) a Roma. Calasanzio, membro di una confraternita che si occupa delle necessità delle famiglie, si rende conto della miseria dei quartieri popolari e dell’abbandono dei bambini privi di istruzione. Decide quindi di dedicarsi all’educazione popolare.

Le Scuole Pie di Calasanzio

Le prime Scuole Pie e l’istituzione dell’Ordine

Nella maggior parte delle scuole, i maestri non sono pagati a sufficienza e richiedono alle famiglie un compenso, escludendo così i meno abbienti. Di fronte a questa situazione, Calasanzio istituisce nel 1597 la prima “Scuola Pia” gratuita per i poveri a Trastevere. In seguito, nel 1617, fonda la Congregazione paolina dei poveri della Madre di Dio delle Scuole Pie, conosciuti semplicemente come scolopi. Questa congregazione, nonostante i conflitti con altri rappresentanti della Chiesa, ottiene il riconoscimento come ordine religioso nel 1669, 21 anni dopo la morte di Calasanzio.

L’inclusione e la praticità: Una scuola aperta a tutti

Le Scuole Pie di Calasanzio sono aperte a tutti, specialmente a coloro che i genitori tengono a casa perché non comprendono l’importanza dell’istruzione o non possono permettersela. Calasanzio desidera garantire a ogni studente non solo un’istruzione elementare (che inizia a 6 anni), ma anche l’accesso agli studi superiori (che iniziano a 13 anni). Pertanto, le Scuole Pie sono gratuite e inclusive, poiché studenti di diverse classi sociali condividono la stessa aula.

La pratica e l’efficacia dell’insegnamento

Poiché molte famiglie hanno bisogno di far lavorare i figli il prima possibile, la scuola primaria deve essere pratica, fornendo conoscenze di base per svolgere una professione e utilizzando metodi efficaci che consentano di acquisire rapidamente nozioni indispensabili. Secondo le Costituzioni dell’ordine delle Scuole Pie (1622), Calasanzio afferma che per gli alunni poveri è necessario fornire un insegnante diligente che insegni loro calligrafia e aritmetica, in modo che possano provvedere alle proprie necessità nella vita. Viene dato un’enfasi particolare all’aritmetica pratica o commerciale, che viene insegnata utilizzando l’abaco come strumento didattico per agevolare i calcoli.

Domande per ripassare Le Scuole Pie di Calasanzio

  • Chi è stato il fondatore delle Scuole Pie?
  • Qual è l’obiettivo principale delle Scuole Pie?
  • Perché Giuseppe Calasanzio ha istituito una scuola gratuita per i poveri?
  • Quali sono i principi fondamentali delle Scuole Pie?
  • Come vengono organizzate le classi nelle Scuole Pie?
  • Quali sono le strategie educative adottate nelle Scuole Pie?
  • Quali sono le materie insegnate nelle Scuole Pie?
  • Come vengono valutati gli studenti nelle Scuole Pie?
  • Come sono considerate le Scuole Pie nell’ambito dell’istruzione?
  • Chi può frequentare le Scuole Pie?

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