Gordon Allport definisce la personalità “l’organizzazione dinamica di quei sistemi psicofisici e sociali che determinano il pensiero e i comportamenti caratteristici dell’individuo”.
Il punto di partenza delle teorie dei tratti, compresa quella di Gordon Allport, è che le unità minime analizzabili della personalità, ovvero i tratti, siano perlopiù innati.
Questo innatismo non deve trarre in inganno, perché la personalità e l’identità non sono qualcosa di rigido. Infatti, lo stesso Allport ha chiarito che identità e personalità sono caratterizzate da apertura e flessibilità. Infatti, ogni individuo è una combinazione unica di “tratti di personalità” e per questo è impossibile individuare due personalità identiche.
Anche se i tratti sono considerati innati, essi sono il risultato dell’intreccio dinamico tra sistema psicofisico e rete sociale. In altre parole, la personalità in generale, e i suoi elementi più piccoli, ovvero i tratti, sono strutture che si rinnovano e cambiano in continuazione, condizionati dall’ambiente e dalle esperienze. Allport considera la personalità un’entità dinamica perché è esposta a cambiamenti attraverso gli stimoli ambientali, le esperienze, le relazioni e gli sforzi adattivi che un individuo mette in atto nel corso della vita.
Ma entriamo ora nello specifico della teoria di Gordon Allport.
Allport, innanzitutto, distingue i tratti comuni dai tratti individuali.
I tratti comuni sono quelli che appunto abbiamo in comune con altre persone e che possono essere descritti attraverso i test della personalità; i tratti individuali sono quelli specifici, quelli che in un certo senso rendono le persone originali. Questi tratti possono essere individuati attraverso l’osservazione diretta o i racconti che le persone fanno di se stesse.
Lo psicologo sociale sostiene che i tratti specifici della personalità si dividano in tre categorie:
- Tratti cardinali;
- Tratti centrali;
- Tratti secondari;
I tratti cardinali sono costituiti da predisposizioni così totalizzanti e coerenti da determinare e influenzare la maggior parte delle azioni compiute dall’individuo che le possiede.
I tratti centrali sono costituiti da elementi secondari della personalità, meno generali dei tratti cardinali, ma che sono capaci di influenzare in maniera determinante le azioni e il comportamento di una persona. I tratti centrali determinano anche il livello di coerenza della persona.
I tratti secondari, infine, sono meno palesi e con una frequenza limitata rispetto ai tratti centrali. Riguardano gli atteggiamenti, i gusti e le preferenze.
Risorse dalla rete:
Le teorie della personalità
Offre una panoramica generale delle varie teorie della personalità, compresa quella di Allport.
Gordon Allport Was the Founder of Trait Theory (in inglese)