La memoria: modello di Atkinson e Shiffrin

Il modello di Atkinson e Shiffrin prevede tre tipologie di memoria, ovvero i registri sensoriali (o memoria sensoriale, MS), la memoria a breve termine (MBT) e la memoria a lungo termine (MLT). Il primo di questi magazzini è costituito dai registri sensoriali, che permettono di mantenere attiva per frazioni di secondo l’informazione ricevuta dagli organi sensoriali e di impedire che scompaia immediatamente. Successivamente, quando lo stimolo attira l’attenzione del soggetto, l’informazione viene trasferita nella memoria a breve termine, dove le informazioni permangono per un breve periodo di tempo per poi decadere. Per permettere una conservazione a lungo termine, le informazioni debbono passare nella memoria a lungo termine.

Ad esempio, se una persona percorre per la prima volta un viale alberato con la propria automobile, le immagini degli alberi rimangono nella memoria sensoriale per un breve periodo di tempo, sufficiente per poterle riconoscere successivamente. Le immagini passano quindi nella memoria a breve termine, dove permangono per un certo numero di secondi, ma la maggior parte delle informazioni non passeranno dalla MBT alla MLT. In questo caso, la persona ricorderà di aver percorso il viale, ma non sarà in grado di fornire una descrizione precisa del luogo. Con il tempo, tale esperienza potrebbe essere dimenticata completamente o confusa con altre memorie simili.

Al contrario, se la persona percorre il viale tutti i giorni, le informazioni che dalla MBT passano alla MLT sono molte di più e le tracce lasciate nella memoria sono profonde e non sono più suscettibili di decadimento o di interferenza.

In un altro esempio, se una persona ci dà il suo numero di telefono e non abbiamo la possibilità di scriverlo, l’informazione viene memorizzata nella MBT. Se non viene ripetuta numerose volte o non viene associata ad altre informazioni già presenti nella memoria a lungo termine, l’informazione esce dalla MBT rapidamente e scompare. Tuttavia, se la persona ha risvegliato il nostro interesse, saremo più inclini a ripetere mentalmente il numero e a cercare delle associazioni per permettere all’informazione di passare dalla MBT alla MLT.

Il modello di Atkinson e Shiffrin

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