Inhelder: l’esperienza può accelerare lo sviluppo cognitivo

Inhelder: l’esperienza può accelerare lo sviluppo cognitivo

Bärbel Elisabeth Inheleder, allieva di Piaget, ha sottolineato che l’esperienza può accelerare maggiormente lo sviluppo cognitivo del bambino. Le teorie di Piaget, con il contributo di Inhelder, sono state arricchite da contributi che hanno rivalutato il ruolo dell’esperienza.

Bärbel Elisabeth Inhelder

Attraverso l’esperienza, il soggetto può sperimentare un tipo di scoperta attiva e autonoma delle conoscenze, grazie al contrasto tra gli schemi posseduti e i fatti concreti che possono metterli in crisi. Quando i fatti smentiscono gli schemi posseduti, secondo Inhelder, siamo portati a modificare questi schemi. Questo è un chiaro riferimento a Piaget.

Se un bambino pensa che l’uovo è un oggetto duro con cui giocare, lo schema di uovo duro viene modificato quando si ha esperienza della sua rottura. Questo produce crescita cognitiva.

Il bambino attraverso l'esperienza costruisce nuovi schemi mentali

Anche quando il nostro giudizio su una persona è contraddetto dai fatti accade ciò che in psicologia sociale viene chiamato conflitto cognitivo. Anche questo contrasto accelera il nostro processo di apprendimento e la crescita cognitiva. Il contrasto e la contraddizione determina una ristrutturazione di conoscenze e lo sviluppo di strutture mentali più evolute.

Il limite della teoria stadiale di Piaget

Studiosi come Inhelder rilevano che l’esperienza svolge un ruolo determinante nello sviluppo: permette di far accelerare lo sviluppo, condiziona il modo di ragionare e provoca differenze cognitive tra gli appartenenti a uno stesso stadio.

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