Caccia e raccolta: un’economia di acquisizione

Caccia e raccolta: un’economia di acquisizione. La caccia e la raccolta rappresentano una strategia di sopravvivenza che ha caratterizzato l’evoluzione umana fin dalle prime forme di Homo, come l’Homo habilis e l’Homo erectus. Anche l’Homo sapiens ha continuato a praticare questa forma di economia di acquisizione, che consiste nell’ottenere cibo attraverso l’acquisizione di risorse naturali.

Caccia e raccolta: un’economia di acquisizione sostenibile

Le comunità che ancora oggi praticano la caccia e la raccolta si affidano a una grande varietà di risorse per il loro sostentamento. Tra queste rientrano i germogli di graminacee, i fiori e le foglie appena spuntati, i frutti di vario tipo e le carcasse di animali. I Pigmei Mbuti del Congo, ad esempio, praticano la caccia ai primati, ai cinghiali e ai porcospini, oltre alla raccolta di frutti e verdure selvatiche.

È importante sottolineare che, nonostante la caccia sia una parte fondamentale della vita dei Pigmei, essi hanno sviluppato nel corso dei secoli una cultura della caccia sostenibile, che permette alla fauna della foresta di mantenere un equilibrio naturale. Ad esempio, i Pigmei evitano di cacciare animali in gravidanza o con cuccioli, per garantire la sopravvivenza della specie.

Nelle società che si basano sulla caccia e la raccolta, la spartizione della carne rappresenta un momento fondamentale nella distribuzione delle risorse alimentari. Alfred Radcliffe-Brown sosteneva che la spartizione della carne avesse una funzione fondamentale nella creazione e nel mantenimento dei rapporti sociali all’interno della comunità.

La cattura e l’uccisione degli animali tra solidarietà e condivisione

Malinowski, invece, metteva in evidenza il ruolo centrale della cattura e dell’uccisione degli animali nella costruzione dell’identità culturale della comunità. Secondo Malinowski, la cattura e l’uccisione degli animali rappresentano momenti chiave nella vita della comunità, in cui si possono esprimere sentimenti di solidarietà e di condivisione.

Infine, Mauss ha sottolineato l’importanza delle relazioni di scambio nella spartizione della carne. Secondo Mauss, la spartizione della carne rappresenta un momento di scambio sociale in cui vengono create e mantenute le relazioni tra i membri della comunità.

La caccia e la raccolta rappresentano un’economia di acquisizione che continua a essere praticata in molte comunità in tutto il mondo. La spartizione della carne rappresenta un momento fondamentale nella distribuzione delle risorse alimentari e può assumere una funzione simbolica e culturale all’interno della comunità. Gli autori Alfred Radcliffe-Brown, Malinowski e Mauss hanno approfondito gli aspetti sociali e culturali della caccia e della raccolta, evidenziando l’importanza della spartizione della carne e delle relazioni di scambio nella vita delle comunità che praticano questa forma di economia di acquisizione.

Pigmei a caccia. Caccia e raccolta un'economia di acquisizione

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