Burnout e aiuto psicologico
Il termine Burnout è usato per indicare lo stato in cui si possono venire a trovare persone, soprattutto coloro che esercitano professioni di aiuto, a seguito di un processo stressogeno, qualora non riescano a rispondere in maniera adeguata ai carichi eccessivi di stress che il lavoro li porta ad assumere.
In particolare il soggetto affetto da burnout generalmente avverte sentimenti di inutilità, inadeguatezza, insoddisfazione, uniti alla percezione di essere sfruttato, oberato di lavoro e poco apprezzato; spesso tende a mettere in atto comportamenti di fuga dall’ambiente lavorativo, ed eventualmente atteggiamenti aggressivi verso gli altri o verso se stesso.
L’interesse e la passione per il proprio lavoro vanno spegnendosi, fino al sopraggiungere di indifferenza e apatia. Il burnout, pur essendo una condizione più osservata tra le professioni di aiuto, non ne è prerogativa esclusiva, potendo in realtà riscontrarsi in qualsiasi contesto lavorativo.
Essendo una sindrome riconducibile allo stress, l’aiuto psicologico è uguale ai modi descritti rispetto alla gestione dello stress.
