Auguste Comte il positivismo e la nascita della sociologia

Auguste Comte il positivismo e la nascita della sociologia

Il positivismo è una corrente di pensiero che proclama la superiorità della conoscenza scientifica rispetto al sapere filosofico e che vede nella realtà empirica l’unica forma corretta di conoscenza. Il principale teorico del positivismo è Auguste Comte (Montpellier 1798 – Parigi 1857). In questo articolo cercheremo di spiegare: Auguste Comte il positivismo e la nascita della sociologia

Auguste Comte

Le origini del Positivismo

Il positivismo e lo stesso pensiero di Auguste Comte nascono in un contesto di massiccio sviluppo industriale. Ci troviamo infatti nella Francia di metà Ottocento. Anche in Inghilterra, interessata anch’essa da una veloce industrializzazione, si sviluppa un pensiero positivista, rappresentato soprattutto dalla corrente evoluzionistica di Herberet Spencer e dall’utilitarismo ed empirismo che avevano guidato la cultura della stessa Inghilterra per tutto il Settecento.

In Francia, il Positivismo è frutto di una maturazione della tradizione illuminista, nella sua duplice veste razionalistica ed empiristica.

I presupposti del Positivismo

Il Positivismo, fin dalle origini, si pone due grandi obiettivi culturali:

  1. Il superamento della metafisica e il ricorso alla conoscenza scientifica dei fenomeni. Gli studiosi positivisti non devono chiedersi il perché dei fenomeni, devono piuttosto descrivere il “come” questi fenomeni si svolgono;
  2. La fondazione di una filosofia positiva capace di rimanere fedele ai fatti, di generalizzare solo partendo dalle evidenze empiriche.

Il Positivismo di Auguste Comte

In Auguste Comte il termine positivo indica ciò che è reale, utile e certo. Il positivismo comtiano parte dal presupposto che la conoscenza è sempre relativa, in quanto deve saper stabilire delle relazioni tra i fenomeni.

Una delle più grandi relazioni individuate da Comte è quella tra mondo della natura e mondo umano e sociale. Egli infatti concepisce la società come un organismo vivente e come tale sottoposta alle stesse leggi di sviluppo del mondo naturale. La scienza che studia la società, di cui lo studioso francese è considerato il fondatore, prende il nome di fisica sociale e successivamente quello di sociologia. Proprio come un organismo, una società è governata da leggi che si attuano in un modo naturale e spontaneo e che sono immodificabili.

La legge dei tre stadi

A partire dal parallelismo tra società e organismo, Comte elabora una teoria dello sviluppo che accomuna sia la società e gli esseri umani sia la natura.

La storia dell’uomo e della società è suddivisa in tre stadi: teologico, metafisico e positivo.

Nello stadio teologico la natura è rappresentata e governata da forze divine. I fenomeni naturali sono spiegati ricorrendo a entità sovrannaturali. Sul piano individuale, lo stadio teologico corrisponde all’infanzia. La forma di conoscenza dominante è la religione.

Nello stadio metafisico la società, l’uomo e la natura sono dominati da entità astratte, da idee. Sul piano individuale, lo stadio metafisico corrisponde alla giovinezza. Questo è lo stadio della filosofia.

Lo stadio positivo, che corrisponde alla maturità, spiega l’accadere dei fenomeni ricorrendo a cause naturali. È lo stadio caratterizzato dalla scienza.

La teoria dei tre stadi spiega non solo lo sviluppo dell’umanità ma anche quello delle forme di conoscenza, dalla religione alla filosofia e alla scienza.

Il momento di massimo sviluppo di queste forme di conoscenza è rappresentato dalla sociologia che rappresenta una vera e propria “summa” delle discipline precedenti.

Auguste Comte il positivismo e la nascita della sociologia

Auguste Comte il positivismo e la nascita della sociologia.

La sociologia è una nuova scienza che si distingue in:

  • statica sociale che descrive le strutture portanti della società e riguarda tutti gli elementi strutturali chiamati a garantire il funzionamento ordinato della società stessa e la sua perpetuazione.
  • dinamica sociale che descrive tutti gli aspetti della trasformazione della società e riguarda i fattori e le leggi di sviluppo alla base del progresso.

Auguste Comte è considerato formalmente il fondatore della sociologia. Egli, con la sua idea di progresso e con la sua fiducia nella scienza, ha influenzato la cultura occidentale per vari decenni.

1851 - Piena epoca positivistica, esposizione universale

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